giovedì 28 aprile 2022

Creiamo insieme una comunità energetica ad ARESE

Lo scopo di questo blog è mettere in contatto persone interessate a costruire la prima comunità energetica ad Arese partendo dalla  :

  • scrittura dell'atto costituivo, 
  • definizione del regolamento 
  • scelta degli organi sociali.
  • attivazione degli organi pubblici ad incentivare la realizzazione di impianti per la produzione di energia.
  • analisi sul mercato delle soluzioni tecniche per la costituzione di una rete di condivisione dell'energia 
  • ricerca di soluzioni per il contenendo dei costi a beneficio degli aderenti alla comunità.

Ti aspettiamo!

Per iniziare iscriviti al gruppo Facebook : Comunità Energetica Arese



martedì 26 aprile 2022

Cosa sono le comunità energetiche ?

Sono consumatori che producono e consumano energia o solo consumatori di energia.

In particolare le CER (Comunità Energetiche rinnovabili) possono comprendere un insieme di persone fisiche, come pure di PMI e di enti territoriali, comprese le amministrazioni comunali (come pure enti di ricerca e formazione, religiosi, del terzo settore e protezione ambientale).
Tali soggetti collaborano con l’obiettivo di produrre e consumare l’energia attraverso uno o più impianti locali da fonti rinnovabili all’interno di un’area circoscritta, e la loro partecipazione, aperta, ha come obiettivo l’autoconsumo, che non è diretto al profitto, ma al beneficio a livello economico, sociale e, soprattutto ambientale della zona in cui operano.
Altra particolarità è data dalla modalità di condivisione dell’energia all’interno della stessa comunità, che, da un lato, avviene utilizzando la rete pubblica, ma dall’altro consente di valorizzare e quantificare l’autoconsumo, garantendo allo stesso tempo a ogni soggetto di modificare le proprie scelte, in modo trasparente e flessibile.
Fonte e-distribuzione










Quali sono gli obiettivi delle Comunità energetiche ?

L'obiettivo principale della comunità non deve essere quello di realizzare profitti finanziari, bensì quello di fornire benefici ambientali, economici o sociali ai suoi soci o membri o alle aree locali in cui operano. Anche per le imprese, dunque, la partecipazione alla comunità di energia rinnovabile non può costituire l'attività commerciale e industriale principale;

la comunità è un soggetto di diritto autonomo e l'esercizio dei poteri di controllo fa capo esclusivamente a soggetti quali persone fisiche, enti di ricerca e formazione, enti religiosi, del terzo settore e di protezione ambientale, PMI, e amministrazioni locali, che sono situate nel territorio dei Comuni ove si trovano gli impianti per la condivisione;
Fonte Camera dei Deputati




Chi può partecipare alle comunità energetiche ?

La partecipazione alle comunità energetiche rinnovabili è aperta a tutti i consumatori, compresi quelli appartenenti a famiglie a basso reddito o vulnerabili, fermo restando che l'esercizio dei poteri di controllo è detenuto dai soggetti sopra indicati.

Inoltre, fermo restando che ciascun consumatore che partecipa a una comunità può detenere impianti a fonti rinnovabili, ai fini dell'energia condivisa rileva solo la produzione degli impianti a FER che risultano nella disponibilità e sotto il controllo della comunità. L'energia autoprodotta deve essere utilizzata prioritariamente per l'autoconsumo istantaneo in sito ovvero per la condivisione con i membri della comunità, mentre l'energia eventualmente eccedentaria può essere accumulata e venduta anche tramite accordi di compravendita di energia elettrica rinnovabile, direttamente o mediante aggregazione.
I membri della comunità possono ricorrere anche a impianti di stoccaggio, con le medesime modalità stabilite per le comunità energetiche dei cittadini.
Fonte: Camera dei Deputati